Percorso individuale
Ambiti di intervento
- Ansia
- Paure e Fobie
- Attacchi di panico
- Disturbi dell’alimentazione
- Disturbi del sonno
- Disturbi dell’umore
- Depressione
- Disturbi di personalità
- Psicosomatosi
- Problemi relazionali e stress-correlati
- Problemi lavorativi/scolastici
- Difficoltà di coppia e problemi della vita sessuale
- Sostegno alla genitorialità
- Insicurezza
- Ansia e difficoltà sociali
Terapie e modalità di intervento
Telefonata
Il primo contatto è solitamente un consulto telefonico gratuito della durata variabile tra i 20 e i 30 minuti per iniziare a conoscersi reciprocamente e capire se il metodo da me utilizzato sia adeguato alla difficoltà presentata. In caso contrario verrà subito fornito il contatto di un altro specialista.
Fase conoscitiva e di valutazione
Il primo incontro – conoscitivo – ha una durata di circa un’ora e mezza; lo scopo è conoscersi, conoscere la storia della persona e iniziare a delineare e concordare gli aspetti principali di un eventuale percorso psicologico:
1) Storia della persona
2) Focus sul problema principale
3) Conoscenza reciproca
In base alla complessità della difficoltà riportata, la fase di valutazione può richiedere dai 2 ai 3 incontri con un costo fisso di 70€ a seduta (detraibili al 19% come prestazione sanitaria, si veda tariffario). La tariffa agevolata per studenti universitari è di 40€ ad incontro.
Se al termine della fase conoscitiva e di valutazione si sceglierà di intraprendere un percorso insieme, verranno definiti insieme:
1) Modalità
2) Obiettivi
3) Tempi
4) Costi
Percorso psicologico
Il percorso psicologico, successivo ai primi incontri conoscitivi/anamnestici, ha una durata variabile. Al fine di valutare correttamente l’evoluzione del percorso sono previsti al suo interno tre momenti di valutazione all’inizio, a metà e al termine per:
1) Osservare i miglioramenti
2) Riconoscere gli obbiettivi raggiunti
3) Ri-definire i successivi obiettivi
4) Concordare la conclusione del percorso
Se nell’arco dei primi 8 incontri non dovessimo osservare dei miglioramenti o sentire un’utilità nella continuazione del percorso, verrà valutata insieme la prosecuzione o suggerito un altro collega che utilizzi una diversa metodologia di intervento.
Tempi
L’approccio sistemico-relazionale da me utilizzato viene definito di “tipo breve” ovvero permette di osservare un’efficacia e un notevole processo di cambiamento già dalle prime settimane dall’inizio del percorso. (Si veda, Approccio)
Risolta la fase “acuta” iniziale si lavorerà, oltre che sul problema principale, sulla risoluzione delle difficoltà ad esso correlate.
L’obiettivo dell’ultima parte del percorso sarà quindi lavorare insieme all’acquisizione degli strumenti necessari ad ottenere un equilibrio autonomo ed uno stato di benessere psico-fisico-relazionale soddisfacente e duraturo che dia quella sicurezza personale utile alla prosecuzione serena dei propri progetti di vita.
Dr. Pier Luigi Putrino
Studio di psicologia e psicodiagnostica clinica
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